Zona: Milano
Mi presento:
Sono una studentessa di 23 anni, nata a Genova e trasferita a Milano nel 2004 per studio. Frequento il corso di laurea specialistica in Neuropsicologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e contemporaneamente un master in psicodiagnostica presso lo studio associato A.R.P. di Milano.
Sempre nel 2004 ho iniziato a scrivere su teatro.org, come utente registrato, per segnalare spettacoli e commentare qualche rappresentazione.
Adesso collaboro con maggior costanza compatibilmente con i miei frequanti spostamenti tra Genova, Milano e Brescia.
Potrei definire il teatro un mio interesse “culturale”: mi piace conoscere la sua storia, sentirne parlare e discuterne, andare a vederlo rappresentato, talora leggerlo.
Prediligo la prosa classica (e non stravolta) e non riesco ad apprezzare forme estreme di teatro sperimentale. Amo tra tutti la commedia dell’arte e mi diverto con il buon teatro comico.
Storco il naso laddove il testo viene calpestato ed “adattato” ai giorni nostri con lo stesso gusto con cui Mozart o Beethoven diventano una suoneria per cellulare.
Il teatro è uno dei piccoli piaceri della mia vita. E se mi si concede licenza poetica, “se non è fatto bene, che piacere è?”
Mi presento:
Sono una studentessa di 23 anni, nata a Genova e trasferita a Milano nel 2004 per studio. Frequento il corso di laurea specialistica in Neuropsicologia all’Università degli Studi di Milano-Bicocca e contemporaneamente un master in psicodiagnostica presso lo studio associato A.R.P. di Milano.
Sempre nel 2004 ho iniziato a scrivere su teatro.org, come utente registrato, per segnalare spettacoli e commentare qualche rappresentazione.
Adesso collaboro con maggior costanza compatibilmente con i miei frequanti spostamenti tra Genova, Milano e Brescia.
Potrei definire il teatro un mio interesse “culturale”: mi piace conoscere la sua storia, sentirne parlare e discuterne, andare a vederlo rappresentato, talora leggerlo.
Prediligo la prosa classica (e non stravolta) e non riesco ad apprezzare forme estreme di teatro sperimentale. Amo tra tutti la commedia dell’arte e mi diverto con il buon teatro comico.
Storco il naso laddove il testo viene calpestato ed “adattato” ai giorni nostri con lo stesso gusto con cui Mozart o Beethoven diventano una suoneria per cellulare.
Il teatro è uno dei piccoli piaceri della mia vita. E se mi si concede licenza poetica, “se non è fatto bene, che piacere è?”